Hidester

lunedì 6 luglio 2020

lunedì 6 luglio 2020

Quando muore qualcuno che ha una certa notorietà, è impossibile non aprire il web senza essere inondati di notizie, aggiornamenti, curiosità e particolari insospettabili.
Ed è proprio un particolare insospettabile che questa sera riesce a farmi sorridere di gioia, cioè la poesia di un anziano marito dedicata alla propria moglie, sua compagna di vita.
Poche parole, incisive e un po' ermetiche rendono la figura di un grande maestro artistico ancora più affascinante.
Una sola volta.
Una sola poesia in tutta una vita insieme.
Chissà quanta felicità nel leggere, nel capire la forza di un grande legame che si manifesta in una manciata di righe.
Una donna innamorata sa capire al di là e fare tesoro di un dono così unico, "conservare nel cuore" la Bellezza.
E' contemporaneamente tenero e commovente un uomo che sa scrivere il suo amore alla propria donna; non importa se in forma poetica, come in questo caso, o attraverso altri stili. Che meraviglia quando, vincendo le comprensibili resistenze che fanno parte di ognuno di noi, qualcuno riesce a trasformarsi in un essere umano dolce, attento e delicato, capace di ascoltare e seguire ciò che gli sussurra il proprio cuore.
Penso che non esista cosa più bella di questa: rendersi semplicemente umani... ciò che l'amore ci fa comprendere molto bene.
Resto incantata da queste poche, semplici e sublimi parole; solo un cuore che ama in modo profondo può riuscire a scriverle con tanta infinita bellezza. La strada senza ritorno è quella che ci fa percorrere l'Amore: se ci lasciamo "trovare", è impossibile ritrovare noi stessi come eravamo prima.

Quello che più mi piace è che la musica è stata il suo lavoro, la sua compagna fedele, la musa delle sue composizioni, ma il suono più amato da questo grande maestro è stato... il suono della voce di LEI...

Inseguendo quel suono

Il suono della tua voce
coglie nell’aria
un invisibile
immobilizzandolo
in un attimo eterno.
Quell’eco è entrata in me
frantumando i cristalli fragili
del mio sospeso presente
…senza ritorno.
Dovrò cercare futuro
inseguendo quel suono
io stesso disperata eco
a ritrovarmi.