domenica 19 marzo 2023
Oggi giornata di profonde riflessioni partita dal risveglio...
Non ho motivo di fare tanti giri di parole o di omettere qualcosa, quindi sarò molto schietta e diretta.
Mi sono svegliata un po’ scossa e turbata perché ho fatto un sogno molto realistico e coinvolgente che mi ha lasciato lo “strascico” per tutta la giornata: ho sognato di fare l’amore con un mio collega…
… era un tempo dilatato e mi è sembrato che durasse tutta la notte, forse per la sua intensità, non lo so. Dico intensità perché ogni piccolo particolare era ben definito, il luogo, l’atmosfera, la luce, le cose che ci dicevamo.
E’ stato bello… bellissimo…
Dico così perché questa persona aveva molte amorevoli attenzioni, una dolcezza infinita nei miei confronti, ma soprattutto mi accarezzava facendomi sentire l’amore nel suo tocco…
Non si trattava di una cosa fisica, non soltanto…. era tutto avvolto di profondo amore, per questo mi ha dato una sensazione bellissima al risveglio, perché mi sono sentita amata.
Non tanto – o meglio non soltanto – per l’atto in sé, ma per tutto il contorno di sentimento vivo che permeava la situazione.
A parte il fatto che domattina, quando rientrerò a scuola,
credo che mi sentirò un pochino in imbarazzo nei confronti di questa persona (e
lui ne sarà totalmente inconsapevole…!), ma mi ha aiutato a riflettere su alcune
cose, perché sempre i sogni riflettono molti aspetti di ciò che stiamo vivendo,
che desideriamo, che ci affascina oppure anche che ci fa paura.
Passo di palo in frasca, ma solo in apparenza.
Oggi pomeriggio ho visto un amico che è passato dal laboratorio e a cui ho preparato un tè da bere insieme. Lui ha portato un vassoio di pasticcini e dei bellissimi fiori (lui ha la passione per le piante… anzi, più che passione è il suo lavoro!), pensiero che ho apprezzato molto.
Durante la nostra conversazione, abbiamo toccato tanti ambiti, poi lui mi ha parlato della sua relazione (che sta vivendo con difficoltà).
Mi diceva che il legame tra uomo e donna è fatto da tante componenti diverse, tra cui quello dell’intimità legata alla fisicità e ci siamo addentrati in questi argomenti. Era tutto molto naturale e non mi sentivo in imbarazzo a parlarne. La considerazione finale che ha fatto è stata che a volte è difficile capire perché quello di cui abbiamo parlato venga spesso relegato come discorso legato solo alla “carne” e alla nostra umanità meno elevata, quando non è affatto così.
Ha ragione e lo condivido pienamente.
Ci si riferisce all’intimità fisica tra uomo e donna come al momento più basso e "vile" del legame, come se la carnalità non avesse una sua propria dignità legata all’umanità profonda e al sentimento.
Due persone che provano profondo amore è naturale che si desiderino, non c’è niente di sconvolgente e peccaminoso, è una delle infinite sfaccettature che compongono un legame, non è l’unica chiaramente. Ma esiste e non può essere negata. Sentirsi uniti a chi amiamo anima e corpo è la più elevata, profonda ed intensa forma di legame tra uomo e donna; se non c’è legame di anime e di cuori, non ci sarà neanche legame di corpi.
Poi se nel tempo che viviamo questo è stravolto in tanti sensi è un altro discorso.
Ma il legame d’amore ha una sacralità: in tutti i suoi aspetti, anche in questo.
Questa è la mia opinione in proposito (condivisa dal mio amico).
Il sogno di stanotte è proprio la dimostrazione di questa dimensione di
amore: totale e intenso come un fuoco sacro.