giovedì 20 ottobre 2022
Orientarsi (dal latino oriri, “sorgere”) vuol dire “trovare l’Oriente”, cioè la direzione da cui sorge il sole.
Questo fatto mi affascina moltissimo, soprattutto dal punto di vista simbolico.
Quando perdo l’orientamento quindi significa che non riesco più a trovare la luce.
E mi vengono in mente tante immagini anche molto diverse tra loro: dai re Magi che seguono la luce di una stella per orientarsi, al labirinto, simbolo disorientante tipico delle civiltà pre-elleniche fino ad arrivare allo smarrire il sentiero nel bosco di notte, cosa che ci disorienta e ci fa paura.
Penso anche al buio denso, che ci fa "perdere l’Oriente" e ci spaventa.
Ma nel cercare
l’Oriente mi ricordo che le cose belle cominciano sempre con un po’
di paura, così come il labirinto ha sempre una soluzione…. E anche che dopo l’oscurità non ci può non essere luce,
verso la quale il nostro sguardo ha necessità di rivolgersi e da cui
il sole ritornerà sempre a illuminare, non ci può non essere un
oriri che mette i nostri passi orientati nella
giusta direzione.