lunedì 18 ottobre 2021
Non mi piace la superficialità, non sopporto i rapporti superficiali.
Possiamo anche avere un sentimento grande, ma quanto diventa brutta la persona che amiamo quando è superficiale e non ha intenzione di immergersi dentro l’anima.
Per paura, per non volontà, per altro che non voglio sapere.
Ma di fatto si rompe una magia bella.
Si spezza.
E più che si resta in superficie e più che si spezza e ci si allontana dal centro e da una verità.
La maschera schermante sull’anima mi repelle.
Non ho voglia di indagare, sapere, andare avanti.
Ci si ferma e si sciupa tutto, fino a mortificare legami belli e alti.
Peccato.
L’essere umano purtroppo non si mette mai in gioco fino a DARSI.
E’ meglio, forse pure comodo, restare “a pelo d’acqua”.
Ma io non sono così, mi immergo e ho bisogno di trovare qualcuno che ha voglia di parlare alla mia anima giù nel fondo degli abissi… abissi di luce e abissi di tenebre, non importa… però sono capace di essere vera soltanto così.
E chi non c’è e non ha voglia di esserci, non ci sarà… ci sarà altro… ci sarà chi non ha paura di mostrarsi nudo di fronte alla “me” nuda.
Laddove non c’è volontà di mettersi in gioco, di far cadere le maschere e di restare senza niente addosso e con uno scudo a protezione dell’interiorità, io non ci sono.