GALLERY LAVORI 2020
Hidester
GALLERY LAVORI 2020
AL DIRALU-LAB SI RESPIRANO GIA' PROFUMINI NATALIZI E FERVONO LAVORI E LAVORETTI
CHE SARANNO PROPOSTI AL VOSTRO GUSTO E ALLA VOSTRA ATTENZIONE.
ANCORA QUALCHE PICCOLO RITOCCO E TUTTO SARA' PRONTO
PER ESSERE PUBBLICATO ANCHE QUI SUL SITO.
A PRESTISSIMO!!!
ORIENTAL ARK - 13 novembre 2020
VETRINA OTTOBRE - NOVEMBRE 2020
Skyline di HAITI - 30/08/2020
E la consegna di domenica 13 settembre...
"Ma tu chi sei che, avanzando nel buio della notte, inciampi nei miei più segreti pensieri?"
Giulietta - atto II, scena II
William Shakespeare - " Romeo and Juliet "
10/08/2020
PICCOLI MONDI TRIDIMENSIONALI - 12/07/2020 ORE 15.00 - 18.30
ARK 3D - 27 giugno 2020
Nuove dimensioni di carta lasciano filtrare spazi di luce soffusa...
FIRENZE IN CORNICE - 12 maggio 2020
MOBILE "FASI LUNARI" - 7 maggio 2020
SANTA PASQUA - 12 aprile 2020
LA REPUBBLICA del 27 marzo 2020
PENSIERI E SPUNTI INTROSPETTIVI DI VARIO GENERE - 23 marzo 2020
Da oggi viene aggiunta al sito una nuova pagina intitolata BLOG che raccoglierà qualche pensiero in libertà e qualche lieve occasione di riflessione di ogni genere.
Visto il momento storico molto "denso", lungi da me fare considerazioni riguardanti argomenti di cronaca e attualità.
Il pensiero che ho avuto è quello di creare un piccolo spazio in cui condividere con cadenza quotidiana qualcosa di positivo e piacevole, oppure anche di altro genere, che possa essere come un pezzettino di un mosaico di cui vorrei che restasse traccia anche quando avremo superato la fase che siamo chiamati a vivere.
Una sorta di piccolo e breve "diario" dove annotare una cosa bella o che ha avuto un peso particolare durante la giornata.
E' solo un modo di creare una testimonianza di questi giorni, provando a guardare anche altre cose che stanno intorno a noi.
Stasera sento il desiderio di condividere qui i miei pensieri riguardo la situazione che stiamo vivendo, riguardante cioè l'emergenza sanitaria che investe non solo l'Italia, ma tutta l'umanità.
Siamo immersi in una tempesta di notizie che si susseguono e non disponiamo nemmeno del tempo per "metabolizzare" l'informazione precedente che subito ne arriva una nuova. In generale c'è una grande superficialità che spinge molti a fare battute sarcastiche o ciniche e di questo purtroppo è pieno il web, primi tra tutti i social che ancora una volta dimostrano che il trash non ha mai fine. Tante persone non fanno che lamentarsi del fatto che ci sono nuove regole da seguire e a cui adattarsi a tempi di record: i bambini da gestire a casa, gli anziani da salvaguardare attraverso misure eccezionali, il lavoro che in molti casi deve essere portato avanti dalla propria abitazione facendo lo slalom tra mille difficoltà. Il disastro economico è dietro l'angolo e la "corsa all'oro" verso il disinfettante è solo una delle espressioni della paura; le file chilometriche per svaligiare il supermercato di turno testimonia che ci stiamo focalizzando sulla cosa sbagliata.
Ma nessuno è qui a giudicare.
Come è stato detto "è la prima volta nella storia della Repubblica italiana che si verifica una cosa di questo genere".
Sarebbe bello... bello e grande... se in questo caos provassimo a fermarci e a riflettere.
Forse il tempo che siamo obbligati a spendere in modo diverso da come vorremmo può rivelarsi molto prezioso; non può essere un caso che l'umanità, per la prima volta nella storia, sia costretta a fermarsi e a confinarsi all'interno di limiti ben definiti.
Le paure sono lecite e umane per tutti, ma lasciare che prendano il sopravvento talvolta può falsare la realtà e far commettere gravi errori di valutazione.
E' frustrante sentire in giro solo tanti lamenti... perché il tempo viene sprecato in questo modo quando potremmo avere tutti l'occasione di renderlo fruttuoso? Il precetto di stare a casa deve diventare un'importante opportunità.
La riflessione personale è d'obbligo e un interrogativo importante legato a cosa conta davvero direi che è doveroso.
Le fasi calamitose hanno sempre avuto il potere di metterci di fronte alla realtà cruda e nuda, all'essenza ridotta fino all'osso più scarno.
E lì... è QUI che, tolto tutto il superfluo e tutte le suppellettili che hanno solo la funzione - quale più, quale meno - di abbellire e gonfiare i nostri EGO-centrismi..... è QUI che appare la verità di ognuno di noi. Non si può fuggire, non si può far finta di non sentire il rumore, non ci si può voltare guardando in un'altra direzione.
Chi siamo? Quali sono le nostre "bellezze" interiori...? Ne abbiamo o ci frastorniamo la testa ingannando persino noi stessi? Dobbiamo provare a guardare più lontano e ad andare oltre questo ostacolo, oltre questa vita che si ferma in modo "irreparabile"..., come sembra a tanti.
Sappiamo stare con noi stessi? Siamo in grado di bastarci?
La risposta è NO.
Non basteremo mai a noi stessi, ci vuole un di più da intravedere.
Prima di tutto tra noi umani, che in questo momento ci stiamo guardando con diffidenza, con la filosofia del "mors tua, vita mea".
Proviamo a trovare una risposta nell'aiuto reciproco, nell'essere partecipi, nel non voler appartenere per forza a un colore anche in questo momento, perché l'unione tra noi ci rende forti, la solidarietà ci rende degni di essere chiamati UMANI.
Scaviamo poi nelle profondità della nostra anima... cosa conta davvero? Tolto tutto, di cosa ha bisogno la mia essenza per avere senso, significato, compimento...?
Scaviamo e diamoci una risposta sincera, senza filtri.
Siamo impauriti?
E' comprensibile perché siamo in una situazione fuori dall'ordinario, per certi versi paradossale.
Non diamo il peggio di noi, possiamo essere molto..., moltissimo di più.
Tante persone intorno a me si affidano cercando sostegno e conforto nella preghiera.
E' giusto e lo condivido.
A volte è difficile giustificare, trovare spiegazioni e "consegnarsi", ma ognuno possiede qualcosa che in questo momento deve valere più di sempre.
La fede.
Credo in questo incondizionatamente e penso che possiamo provare a lasciarci andare... con qualche preoccupazione in meno, se possibile.
La scorsa domenica il segno è stato fortissimo e non è casuale che sia "capitato" adesso: la LUCE è una promessa colma di vita, è la speranza di un orizzonte che sa attendere, è la sicurezza che nel buio della prova si sta già preparando un fiore disposto a sbocciare, è lo sguardo verso il fulgore della verità.
Le immagini che allego a questa riflessione sono due miei intagli - uno blu e uno verde acqua - e un nautilus non realizzato da me, ma che ho trovato on line; gli intagli richiamano motivi organici con forme curve ed intrecciate: il blu con un punto centrale attorno a cui ruota tutto l'insieme, il verde con linee che si allungano come fiammelle verso l'alto. Entrambe queste forme hanno punti in comune con la terza.
Il nautilus mi colpisce per due motivi: la trasparenza della carta utilizzata che riesce a far filtrare la luce e il motivo della spirale che si avvita, quasi un invito verso un percorso "avvolgente" che segue un senso, che si chiarisce a poco a poco interiorizzandolo.
In Arte la spirale è un motivo geometrico ornamentale che si ritrova in molte culture diverse e che caratterizza pitture, bassorilievi e architetture (si pensi al capitello ionico con le sue volute in primis!); il valore simbolico che veniva attribuito a questo disegno era di rinnovamento, di rigenerazione e di energia positiva in generale. Nella cristianità antica la spirale simboleggiava la rinascita e la troviamo talvolta associata alle rappresentazioni salvifiche di ciò che ci sarà "dopo", "oltre", attraverso Cristo.
Ecco, provo a fermarmi qui.
Il difficile momento storico che ci è dato da vivere può essere reso fecondo in molti modi. Saranno sicuramente modi diversi da quelli a cui siamo abituati nelle nostre frenetiche - e a volte poco ricche di senso vero - esistenze.
Il tragitto da fare può essere breve o lungo, ma porterà con sé una rinascita che va nella direzione di un chiarore che già - in mezzo a tutto il caos, al tumulto e al disordine - sorride accogliente.
Concludo con una citazione che in questo momento sento mia:
"Dove cercherete e come scoprirete la Bellezza, se essa stessa non vi è di sentiero e di guida? ".
Il mio lavoro mi piace e mi diverte, mi dà spunti sempre nuovi e mi spinge ad approfondire aspetti mai conosciuti prima.
Da quando è iniziata questa attività un po' "strana" e sicuramente pochissimo diffusa, almeno nel nostro Paese, non c'è mai stato un momento di esitazione per aver intrapreso questo cammino, nemmeno nella talvolta faticosa operazione di dover cercare di spiegare e far capire cosa è, di cosa si tratta, da dove viene, qual è il tipo di tecnica utilizzata. Nella nostra cultura non è radicata, come in altri paesi del mondo, la sensibilità artistica verso questo tipo di espressione, non è semplice spiegare in poche parole tutto un universo di cultura, condensare l'essenziale per esprimere e comunicare quel piccolo progetto che quotidianamente viene portato avanti come il risultato di ciò in cui si crede profondamente.
Gli intagli sono come "vivi" perché ogni piccolissima porzione di lavoro è frutto di un'amorevole pazienza, ogni parte è pensata e strutturata molto tempo prima di essere realizzata ed infine ciò che il foglio già contiene "in fieri" prende la sua forma predestinata, si attiva e pulsa di vibrazione nel cercare di accendere un'emozione in chi la percepisce con il cuore.
Sono infinitamente grata al lavoro che faccio e mi sento di avere il privilegio di rivolgere il mio impegno in quello che trovo interessante e che sento mio.
Un'immagine è un attimo fissato, un istante rapito allo scorrere del tempo.
Ringrazio per questa foto che esprime in modo appropriato ciò che ho provato a descrivere nelle righe precedenti: la semplicità delle linee, l'assenza di colore, un intaglio che diventa protagonista e si trasforma in qualcosa di fluido con lo sfondo, svaniscono e non si percepiscono più i confini.
Bello! Questo mi piace davvero!
Cartoncini colorati, colla, forbici, carta velina... siamo ancora a combinare pasticci!
Nuovi shooting fotografici
con Massimiliano Agostini in cantiere...
...work in progress...
Stay tuned!
BCBF 2020
Troppo felice di far parte anche quest'anno della lista Illustratori del BCBF 2020, un luogo magico dove il DISEGNO in tutte le sue forme è il protagonista assoluto!!!
Laboratori creativi divertenti
Un sacco di materiali colorati, forbici, colla e mani operative per creare qualcosa di carino e divertente!
Le menti sono concentrate, gli occhi attenti e curiosi, inizia un nuovo lavoro!
L'entusiasmo crea un po' di confusione in qua e là.... ma che importa?
Quello che conta è provarci e, di sicuro, qualcosa di bello succederà!